La nostra storia

scroll down
Our Story

Le origini...

Villa Tre Piantelle ha radici antiche.
I trulli erano una dépendance di un’abitazioni di contadini e servivano come riparo dal sole e dalle intemperie quando si lavorava la terra, ma anche come deposito per il grano, l’olio d’oliva e il vino, il cui mosto, dopo la pressatura dell’uva veniva raccolto per la maturazione in una delle cisterne interne scavate nella roccia del pavimento.
In seguito divenne un’abitazione, quando la famiglia cresceva e c’era bisogno di spazio per accasare le nuove coppie.

Il nome...

Perché "Tre Piantelle"?
Nella vasta campagna martinese per ritrovarsi si usava dare nomi ai crocevia imprestandosi il nome dalle caratteristiche più evidenti dei vari punti del contado. A un certo punto della storia qualcuno piantò tre alberelli in mezzo a una campagna aperta, senza alberi, con poche case, vigneti bassi e campi di grano. Crescendo, questi tre alberelli divennero come un faro, un segnale per ritrovare la via di casa e il quartiere iniziò a essere chiamato Tre Piantelle.

L’abbandono

La modernità costrinse i contadini a lasciare le terre per accalcarsi nelle città in cerca di lavori nuovi. Questo abbandono diede a un ospite indesiderato lo spazio per occupare questi antichi edifici di pietra: l’entropia, che per qualche anno fece il suo lavoro spogliando della loro bellezza i trulli.
Alcuni proprietari, prendendo spunto dalle case moderne pensarono di poter togliere l’alone di povertà che aleggiava sui coni dei trulli coprendo di calce bianca le cupole di pietra e intonacando le mura interne dei trulli, coprendo tutta la loro bellezza fatta di archi, pietra viva e nicchie.

La trasformazione

Nel ridare vita ai trulli abbiamo voluto togliere loro la maschera calcinosa che li truccava e questi hanno iniziato a respirare e a sorridere a chiunque entri nelle loro grazie. Ora al loro interno la pietra viva parla delle nonne che cuocevano il pane e dei nonni che lo intingevano nel vino; sentiamo il vociferare attorno al camino quando si preparava il cibo, che noi abbiamo spostato all’esterno con un grill a gas. Abbiamo fuso la modernità con l’antico attrezzando la casa con impianti domestici per passare il soggiorno in tutta comodità.
La pietra è da sempre simbolo di continuità, stabilità, permanenza e quindi di antichi valori. E i valori sono quelli che ricerchiamo quando non ne possiamo più della corsa e veniamo inesorabilmente incalzati dal tempo. Abbiamo voluto ricordare il passato e valorizzare il posto dando ai trulli il nome di Villa Tre Piantelle. Così siamo riusciti a fermare il tempo, ma solo per i nostri ospiti, dopo che il cancello si è chiuso alle loro spalle in un abbraccio di accoglienza.